Quante volte, nel corso della nostra vita, siamo stati esposti ad una comunicazione, un dibattito o semplicemente un volantino a tema politico? La risposta può essere “molte” o “moltissime”, anche solo valutando gli ultimi mesi, questo perché la politica è spesso una parte integrante della nostra vita, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. Altre volte però, specie sotto elezioni, la politica diventa un aspetto preponderante nel nostro quotidiano, assorbendo via via lo spazio normalmente occupato da altri argomenti nel dibattito pubblico. Tutto a un tratto la televisione parla di politica, la radio parla di politica, i social parlano di politica e su giornali e volantini si trovano gli approfondimenti scrupolosi di opinionisti e politici stessi, intenti a restituire la loro visione del contemporaneo. Come viene prodotto tutto questo? Come si coordina una macchina così complessa come quella su cui si fonda ogni campagna elettorale? Chi sono le persone che rendono tutto questo possibile? Per quanto la risposta possa sembrare semplice, si tratta di un argomento molto più complesso e misterioso.
Partiamo dalle cose più semplici, ovvero la definizione di questa macchina alla base di tutta l’organizzazione: la war room. Citando Wikipedia:
Con il termine war room (letteralmente: "stanza della guerra"; lato sensu: "sala operativa") ci si riferisce a quelle unità operative centralizzate che, durante le campagne elettorali, elaborano e coordinano la strategia, la comunicazione e i messaggi per un partito o candidato.
Già leggendo questa definizione si ha un’idea più precisa del modo in cui una campagna elettorale viene intrapresa da un politico e la sua equipe: è una vera e propria guerra senza esclusione di colpi, dove strategia e competenze si mescolano per restituire il risultato migliore possibile a conclusione delle elezioni. E quali sono queste competenze? Chi nomina questo team? Quanto e per quanto lavorano? Per chiunque volesse sapere altro riguardo a questo tema affascinante mercoledì 11 ottobre, dalle ore 18 nella Sala Nones di Palazzo Benvenuti, potrà partecipare gratuitamente all’incontro WAR ROOMS - Comunicazione Politica, interamente dedicato ad approfondire il tema.
La serata, che vedrà l’intervento dei docenti di Scienza Politica dell’Università degli Studi di Trento Alessia Donà, Marco Brunazzo e del giornalista del quotidiano Il T Daniele Benfanti, mira a far luce sul tema grazie ad una conversazione corroborata da esempi pratici e tangibili del nostro quotidiano, aperta a tutti e completamente gratuita. A conclusione dell’incontro si potrà proseguire il dibattito presso il buffet a cura di Palazzo Benvenuti Caffè.
Vi aspettiamo!