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Conoscersi per costruire: una settimana con Trentino e Ucraina

Un dibattito per capire al meglio il nostro tempo

giovedì 3 ottobre 2024

Sono tempi di grande violenza quelli che stiamo vivendo. I fronti aperti sono molti, così come le notizie che ci arrivano giorno dopo giorno; notizie cruente, di aggressioni e rappresaglie, che ci tengono costantemente aggiornati sullo stato delle cose. Il rischio, data questa sovrabbondanza informativa, è quello di assuefarsi agli orrori che giungono alla nostra attenzione e di dimenticare che dietro a fronti, frontiere e bandiere ci sono persone come noi che lottano per la loro sopravvivenza.

È a proposito del conflitto in Ucraina che l’evento “Ucraina oggi: quale pace?” prende forma. Una serata, prevista per venerdì 4 ottobre alle ore 18.00 nella Sala Nones di Palazzo Benvenuti, appartenente al contenitore di eventi “Conoscersi per costruire” promosso da EUcraina odv, Associazione culturale degli ucraini in Trentino RASOM APS, Banca per il Trentino Alto Adige e Comune di Trento in occasione della settimana italo - ucraina. L’evento si svolgerà in forma di dibattito tra due illustri ospiti: Giorgio Provinciali, corrispondente dall’Ucraina per il giornale “La Ragione” e Giovanni Kesler, presidente di EUcraina.

La serata è aperta a tutti e la partecipazione è gratuita

Il progetto di EUcraina odv mira a fornire materiale sanitario salvavita alle persone nelle zone di guerra, in particolare in Ucraina, colpite da bombardamenti e conflitti. I volontari dell'associazione trasportano e distribuiscono direttamente i materiali, collaborando con associazioni umanitarie locali, garantendo sia il corretto utilizzo degli aiuti che un segno di solidarietà ai civili. I materiali includono forniture per il trattamento di ferite da scoppio, armi da fuoco e emorragie, oltre a attrezzature ospedaliere e un'ambulanza o minivan per il trasporto dei feriti. La quantità di materiali dipenderà dalle donazioni disponibili. L'iniziativa è urgente, data l'intensificazione degli attacchi russi, e segue altre sei missioni di aiuti in Ucraina dal 2022.