Tutti, ormai, conoscono i social, così come tutti - in un modo o nell’altro - si sono fatti un’opinione su di loro. Quella che all’inizio sembrava niente di più che una goliardata per ragazzi si è trasformata in uno tsunami di novità che ha stravolto per sempre il nostro mondo. Ora i social sono una parte della nostra realtà e i contenuti che, in ogni momento, vengono condivisi da utenti sparsi per tutto il globo, sono ormai ripresi e validati da chiunque, dalle istituzioni di stato, ai giornali, ai programmi televisivi e alla radio. Una rivoluzione a suon di like, in un certo senso, che ha lasciato tutti - chi più chi meno - un po’ confusi.
È davvero possibile tirarsene fuori? Dovremmo ignorare questo genere di cambiamento o abbracciarlo senza opporre resistenza? Esiste forse una via di mezzo, o magari un qualche codice etico-comportamentale che può fungere da guida in questa giungla del digitale? Nel suo spettacolo “Lo zen e l’arte della manutenzione dei social” Beppe Servegnini, noto giornalista editore e vicedirettore del Corriere della Sera, tenterà di offrire la sua visione dei social, accompagnato dalle note di Carlo Fava al pianoforte. L’evento, fissato in data martedì 3 ottobre 2023, alle ore 20.30, presso il Teatro Sociale di Trento in via Oss Mazzurana 19, affronterà tra musica ironia questo tema complesso, in una messinscena teatrale pensata per riflettere sui cambiamenti che stanno travolgendo il nostro presente.
L’evento è offerto dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento.